UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI UDINE
FACOLTÀ DI ECONOMIA
Capitolo Decimo: ALLEGATI
10.1. ALLEGATO N.1:
CURRICULA DEI COMPONENTI DEL TEAM IMPRENDITORIALE Amm. Piero Marcenaro:
Socio, relazioni pubbliche
Ufficiale della Marina militare italiana, in pensione
con il grado di Ammiraglio. Fu Sommergibilista e
Comandante di diversi Sommergibili, Sottomarini
e del COMGRUPSOM DUE.
Dopo aver lasciato la M.M.I. fu chiamato dall’Italcantieri
(ora Fincantieri) a ricoprire l’incarico di
Comandante di Armamento e di Consulente Tecnico/Commerciale
per il ramo Subacqueo. All’inizio del 1982,
fondata la General Services Srl, divenne amministratore
della Società, carica che ricopre tutt’oggi.
È Consulente della Banca d’Italia di
Gorizia, è stato governatore del Rotare Club
per il Triveneto.
Ing. Giambattista Melissari: Socio,
Amministrazione, Produzione
Nato nel 1939 in Reggio Calabria, si diplomò
presso il Liceo Classico di Taranto nel 1958, entrando
poi in Accademia Navale di Livorno ed uscitone con
il grado di Sottotenente del Genio Navale si laureò
a Genova in Ingegneria Navale e meccanica. Fu Sommergibilista
e nel tempo assunse, nell’ambito del Comando
della Squadra di Sommergibili, l’incarico
di Direttore Tecnico e Consulente per la Sicurezza
dei Sommergibili. Successivamente fu destinato presso
l’Arsenale M.M. di Taranto come Capo del Reparto
Sommergibili, MAS e Lance, (Reparto forte di circa
150 tra capi tecnici e operai, preposto ai lavori
di manutenzione degli apparati motori e degli scafi
delle unità menzionate).
Dimessosi agli inizi del 1976 con il grado di Capitano
di Fregata del Genio Navale, fu impiegato in Micoperi,
una nota società di progettazione e lavori
di Off-shore, come Consulente del Direttore Lavori
in mare e successivamente come responsabile dell’Ufficio
Tecnico di Londra. Nel maggio del 1997 fu chiamato
dall’Italcantieri ove divenne Dirigente responsabile
rispettivamente del coordinamento e delle prove
in mare per la costruzione dei Smgg. della Classe
Sauro e della Nave Porta Aeromobili Garibaldi. Nel
1982, fondata la General Services Srl ne divenne
Co-amministratore e Direttore generale. Attualmente
ricopre nella Società la carica di Procuratore,
responsabile Tecnico e Commerciale del Settore Militare
ed Industriale. Parla correntemente e scrive in
inglese e francese.
Utilizza il computer ed opera nel disegno utilizzando
il sistema in uso presso la Società. Ha studiato
e sviluppato il sistema di trattamento delle acque
nere di bordo con l’utilizzo dell’ozono
ed anche l’impiego dell’ozono nella
depurazione delle acque potabili ed industriali
e nell’eliminazione degli odori in aria
Ing. Bruno Latini: Socio, Amministratore,
Marketing
Dal 1952 al 1956 è Allievo ufficiale presso
l’Accademia Navale di Livorno.
Ottiene la laurea in Ingegneria Elettronica presso
l’Università di Pisa nell’anno
accademico 1958; successivamente si specializza
in Elettroacustica nell’anno 1960.
Resta nella Marina Militare fino al 1966 con il
grado di Capitano delle armi navali, con destinazioni
varie (Comando in capo della Squadra Navale, Mariperman,
Arsenale M.M. La Spezia).
Dal 1966 al 1969 opera nell’industria privata
(Breda, Precision e Selenia) come gestore di programmi
per la difesa.
Nel 1969 fonda la Società Centro Progettazioni
Elettroniche s.a.s. nella quale resta socio amministratore
fino al 1990. La Società opera nel campo
della Difesa per la progettazione e produzione di
congegni e dispositivi speciali.
Nel 1990 trasferisce la sua attività in Firenze
entrando come socio e Amministratore delegato nella
“Officine Panerai S.p.A.” dove ricopre
anche la carica di direttore tecnico.
In concomitanza con la cessione della Società
Panerai al Gruppo Calzoni-Kollmorgen, dal 1999 esplica
attività di consulenza tecnico – commerciale
presso la Calzoni S.p.A. – Divisione Panerai.
Ing. Mario Carlo Ramacciotti:
Socio, Produzione, Engineering
Laureatosi in Ingegneria Navale a Meccanica presso
l’Università di Napoli, dopo aver frequentato
l’Accademia Navale di Livorno, dopo la Seconda
Guerra Mondiale si è dimesso dalla M.M.I.
con il grado di Maggiore del genio Navale.
Successivamente si è impiegato in Ansaldo,
che all’epoca costruiva anche navi mercantili
e militari. Dal 1947 al 1967 ha così ricoperto
varie cariche sino a raggiungere la posizione di
Vice Direttore Centrale, Responsabile dell’Ufficio
Progettazione.
Dal 1967 al 1979 è stato Direttore del settore
tecnico dell’Italcantieri S.p.A. di Trieste,
giungendo alla posizione di Vice Direttore Generale,
Responsabile della produzione di tutti gli stabilimenti
della Società.
All’inizio del 1980 è stato trasferito,
come Amministratore Delegato e Direttore Generale,
alla Cantiere Navale Breda S.p.A. di Venezia –
Marghera.
Nel 1984 è stato promosso Direttore Generale
della Divisione di Riparazioni Navali della Fincantieri
S.p.A. di Genova.
Dal 1986 al 1998 è stato Vice – Presidente
dell’Assonavi di Roma e dal 1986 al 1991 Presidente
dell’UNAV. Ha ricoperto, contemporaneamente,
l’incarico di Presidente della Lips Italiana
in Livorno sino al 1993.
È con la General Services Srl dal 1990 come
socio, con l’incarico di Consulente Procuratore.
Com.te Mario Molari: Socio, Produzione,
Marketing
Nato a Cividale 05/05/1940.
Accademia Navale di Livorno dal 1959 al 1963 e nel
1967.
Corso di specializzazione in Idrografia a Genova
nel 1968.
Corso di Management Kaeser nel 1979, 1984, 1985.
Riepilogo attività lavorative:
Idrografo della Marina: attività di rilievi
del suolo, dei porti e dei mari italiani, costruzione
delle carte nautiche relative.
Micoperi S.p.A. Milano: da topografo a Direttore
delle operazioni; le attività effettuate
dalla Società si svolgono in tutte le zone
petrolifere e riguardano la costruzione di opere
civili marittime e di piattaforme marine; le varie
fasi di lavorazione vanno dalla costruzione delle
strutture alla loro installazione in mare. La società
effettua anche attività di ricerca nel campo
dei motori a combustione.
Midec S.p.A. milano: Direttore di Stabilimento;
l’attività dello stabilimento è
imperniata nella vendita, manutenzione e riparazione
di macchine movimento terra e nella distribuzione
dei ricambi reativi.
Sperry S.p.A. Genova: Direttore Centrale; la Società
effettua la distribuzione di apparecchiature navali
relative alla sicurezza della navigazione ed esegue
tutte le fasi, dalla produzione all’installazione
e consegna al cliente.
S.E.C. S.p.A. Viareggio: Direttore di Produzione;
si tratta di un cantiere navale che costruisce un
tipo particolare di navi chimichiere, adatte al
trasporto di materiali corrosivi o di sostanze alimentari.
Le varie fasi di lavorazione vanno dalla costruzione
dello scafo in acciaio fino alla consegna della
nave funzionante all’armatore – proprietario.
SAIPEM S.p.A. Milano: Direttore dei progetti; Attività
svolta in Estremo Oriente nei campi petroliferi,
dove è stata effettuata l’installazione
di terminali per alcune raffinerie.
FINCANTIERI S.p.A. Trieste: Consulente per la costruzione
di navi passeggeri. Il settore seguito è
quello dell’automazione della propulsione
e quello delle apparecchiature di sicurezza e va
dalla costruzione presso i vari fornitori, all’installazione
a bordo delle navi, le prove di funzionamento in
regime di controllo di qualità, fino alla
consegna all’armatore e completamento della
fase di garanzia.
General Services Srl: Consulente per il marketing
nell’ambito delle attività
Industriali e militari.
Ing. Giuseppe Monteverdi: Socio,
Produzione, Marketing
Nato a Como nel 1960 si è laureato in Ingegneria
Navale e Meccanica presso l’Università
di Trieste nel 1986.
Ha frequentato un corso di specializzazione sui
sistemi di automazione industriale presso l’Università
di Pavia.
Ha prestato il servizio militare come Guardiamarina
(GN) presso l’Accademia Navale di Livorno
e successivamente presso Mariscuole di La Maddalena
e Navalgenarmi di Monfalcone.
Ha svolto l’incarico di Offshore Engineer
presso l’Agip di Milano nell’ambito
dell’ufficio ricerca e sviluppo di nuove tecnologie
sottomarine, su alcuni progetti di cui il più
importante è stato il progetto SAF relativo
allo sviluppo di ingegneria e costruzione di una
macchina per l’estrazione di petrolio dai
pozzi sottomarini fino a 1000 metri di profondità
di acqua.
Successivamente ha ricoperto la carica di Project
Manager presso la Carcano S.p.A. di Malianico per
la progettazione, costruzione ed installazione in
Le Condat (Bordeaux) di una macchina per la produzione
di carta in continua per la Cartiera di Le Condat,
Grouppo Saint Gobain.
Attualmente, presso la General Services, ricopre
la carica di Responsabile della Qualità per
il settore militare e industriale e, separatamente,
è responsabile dell’ufficio progetti
scafo, che svolge un’intensa attività
di progettazione, soprattutto a favore dell’ufficio
tecnico Fincantieri di Trieste, dell’ufficio
tecnico del cantiere di Monfalcone e dell’ufficio
tecnico del cantiere Fratelli Orlando di Livorno,
mantenendo continui contatti con i direttori responsabili
e con il cantiere che cura la costruzione delle
navi
crociera. Inoltre, cura e aggiorna i sistemi informati
aziendali.
Com.te Franco Zavattaro: Socio,
Marketing
Nato a Frassineto Po (Alessandria) il 20/04/1932.
Maturità scientifica nel 1950.
Accademia Navale di Stato Maggiore dei Ruoli Normali
dal 1951 al 1956.
Corso Incursori nel 1957.
Corso superiore di Stato Maggiore, Abilitazione
SIOC, Interprete fotografie aeree, Corso di specializzazione
Sub, Corso I.G.M., Paracadutista militare e apertura
comandata, palombaro.
Destinazioni di imbarco: nave Airone (1956), Nave
Alcione (1958/59), Nave Centauro ( Com.te in 2^
1971/72).
Comandante Dragamine Pino e Cedro (1964), Corvetta
Bombarda (Scuola Comando 1965), Nave Appoggio Ape
(1965/66).
Vice comandante e comandante gruppo incursori M.M.
(1966/71).
Comandante del Battaglione S. Marco (1972/75).
Congedato nel 1976 con il grado di Capitano di Fregata.
Dal 1976 al 1979, consulente per le operazioni subacquee
e quindi facente funzioni di Direttore Lavori di
approfondimento nel porto di Tartous (Siria).
Dal 1980 al 1999 Consulente e quindi Consigliere
di Amministrazione, con funzioni di Direttore Commerciale
presso la Società Officine Panerai –
Panerai Sistemi.
Dal 1999 Consulente, con funzioni commerciali, presso
la Società Calzoni S.p.A. – Divisione
Panerai.
Decorato di medaglia d’argento al valor civile
ed insignito della Croce di Cavaliere per le operazione
di soccorso a seguito dell’alluvione di Firenze
(1966).
10.2.
ALLEGATO N.2: CENNI STORICI E TECNICI DEI COMPOSITI La tecnologia dei compositi fu
sviluppata sin dal 1960 e si affermò nel
mondo intero, ma la commercializzazione si scontrò
con i costi eccessivi delle fibre di boro e con
i costi del procedimento che veniva effettuato con
macchinari lenti ed a elevato costo.
Successivamente, dopo ulteriori ricerche ed anche
sviluppo delle fibre al carbonio a costo relativamente
basso, i compositi videro una nuova vita e si diffusero
commercialmente, anche se la qualità del
prodotto non era ancora delle migliori.
Nel 1980 si svilupparono anche fibre ceramiche di
piccolo diametro (circa 10 micron) che possedevano
un alto grado di robustezza, stimolando l’interesse
nello sviluppo di compositi a base di alluminio.
Il procedimento di fabbricazione, in ogni modo,
non consentì una grande affidabilità
del prodotto a causa delle impurità contenute
nel composito. In questo periodo, però, si
svilupparono nuove fibre monofilamento di SiC (carburo
di silicio) del diametro pari a circa 100 micron,
di buona qualità e che migliorarono notevolmente
le caratteristiche di resistenza del prodotto, ma
che, per il loro alto costo, trovarono impiego solo
nell’industria aerospaziale, sostituendo il
metallo base (titanio) sino allora utilizzato, con
l’alluminio.
Agli inizi del 1990, in concomitanza con la caduta
degli investimenti nel campo aerospaziale, l’interesse
per questo tipo di tecnologia diminuì in
quanto gli elevati costi di produzione non consentivano
un impiego in campo industriale.
Recentemente, nuovi studi sull’uso dell’alluminio
rinforzato con particelle, molto meno costoso da
produrre di quanto non fosse quello rinforzato con
fibre, ed avente anche una maggiore isotropia, hanno
risvegliato l’interesse per i compositi in
ambito industriale. Infatti, è stato possibile
ottenere prodotti di alta resistenza (rigidità
di 115 Gpa e resistenza di circa 650 Mpa). Ciò
ha fatto comprendere che il potenziale dell’uso
dell’alluminio rinforzato con particelle è
elevatissimo, ma ancora da sviluppare completamente.
Commercialmente, vi sono nel mondo due società
che producono alluminio rinforzato con particelle:
la Duralcan negli U.S.A. e l’Aerospace Metal
Composite Ltd in Inghilterra. Entrambe hanno trovato
un certo numero di applicazioni, in particolare,
per citare le più pubblicizzate, nel campo
dei dischi per freni di automobile (Duralcan) e
delle ganasce per freni (A.M.C. Ltd).
INNOVAZIONE TECNOLOGICA APPORTATA DALLE
MACCHINE DI SECONDA GENERAZIONE Nonostante gli sviluppi dell’alluminio
rinforzato con particelle, le leghe d’alluminio
rinforzato con fibre giocano un importante ruolo
nello sviluppo dei compositi, giacché non
solo hanno una maggiore rigidità e resistenza,
ma anche una maggiore capacità di resistenza
alle alte temperature grazie alla natura dei rinforzi.
Un ruolo importante nella diffusione dell’impiego
di tali leghe è il tipo di macchinario utilizzato
per produrlo a livello industriale, cioè
a costi più bassi possibile. Questo obiettivo
è stato realizzato dalla DERA insieme alla
C.M.T. Ltd inglese per mezzo di una macchina che
utilizza le tecniche per la produzione dei polimeri
applicandole ai composti di alluminio. Le parti
che possono essere costruite hanno per ora dimensioni
non molto elevate (esse sono in funzione della macchina),
ma si sta procedendo a un loro incremento; infatti,
si pensa di poter giungere alla fabbricazione di
barre ad H della lunghezza standard (6 metri). Per
ora questo è allo stadio di progetto, ma
si prevede di realizzarlo in un futuro non molto
lontano.
10.3.
ALLEGATO N.3: DESCRIZIONI DETTAGLIATE DEL PRODOTTO
E DEL PROCESSO PRODUTTIVO
La documentazione relativa non è stata
resa disponibile dalla M.M.C. S.r.l.
10.4.
ALLEGATO N.4: DETTAGLIO DELLE PROIEZIONI ECONOMICO
- FINANZIARIE
Non le ho allegate per una
questione di peso eccessivo, se qualcuno ne fosse
interessato mi faccia richiesta via email.